POLITICA RJC
Chiampesan Fabris Srl nasce nel 1959 da Lino Chiampesan che fonda l’omonima azienda.
Tra gli anni ‘60-‘70, Chiampesan conquista il mercato nazionale ed internazionale attraverso collezioni nate dall’oro stampato e diventa punto di riferimento ed un modello per le altre aziende. Tra gli anni ‘70 e ‘80 l’azienda si sviluppa nei mercati esteri, tanto che nel 1983 vince la 5° edizione del premio Export patrocinato dal Ministero per il Commercio Estero.
Negli anni ‘80-‘90 la prestigiosa rivista Giapponese Nikkei Jewellery segnala Chiampesan tra le più importanti aziende del settore orafo, certificando il suo successo nell’esigente mercato giapponese grazie all’utilizzo della tecnica della satinatura a mano. Nel 2014 Chiampesan si fonde con il marchio Diemmeffe e prosegue la tradizione di questo marchio nella produzione a mosaico.
Per garantire ai nostri clienti la qualità, la sicurezza e la conformità dei nostri prodotti, dal 2019 Chiampesan Fabris Srl è membro del Responsible Jewellery Council (RJC).
Il RJC è un’associazione internazionale senza scopo di lucro che raggruppa più di 1.100 imprese operanti in tutta la filiera che alimenta il comparto dei diamanti, dell’oreficeria e dei platinoidi, dall’estrazione mineraria al commercio al dettaglio. I membri del RJC sono impegnati a promuovere il rispetto dell’etica, dei diritti umani e dell’ambiente adottando buone pratiche sociali e ambientali, in modo trasparente e in tutta la filiera. Lo scopo di questo impegno è di offrire garanzie credibili sia sulla qualità dei prodotti sia sull’eticità della filiera di produzione. Il RJC ha sviluppato un sistema di certificazione a cui tutti i membri devono attenersi e il cui rispetto deve essere verificato da un certificatore accreditato.
In qualità di membri RJC, Chiampesan Fabris Srl si impegna a svolgere la propria attività in conformità al codice di procedura RJC. Si impegna, quindi, ad integrare considerazioni etiche in materia di diritti umani, sociali e ambientali nelle attività quotidiane, nella pianificazione aziendale e nei processi decisionali.
Nel Bilancio di Sostenibilità, redatto ogni anno dall’azienda e disponibile per la consultazione in calce alla pagina, sono definite le performance aziendali in merito agli obiettivi specifici che di anno in anno l’azienda si pone.
In particolare, tali principi si possono generalmente così riassumere:
- • Rispetto di buone pratiche commerciali (assenza di corruzione)
- • Assenza di lavoro minorile
- • Assenza di lavoro forzato
- • Rispetto dei requisiti di salute e sicurezza
- • Libertà di associazione
- • Assenza di discriminazione
- • Corretta gestione di pratiche disciplinari in ottemperanza a requisiti cogenti e di corretta gestione dei lavoratori
• Corretta e dignitosa retribuzione - • Orario di lavoro coerente con i requisiti dettati dal CCNL applicabile
- • Rispetto dell’ambiente e promozione della riduzione dei consumi e delle buone prassi nella gestione dei rifiuti e delle risorse non riproducibili
- • Condanna e rifiuto di qualsiasi attività legata ai crimini di guerra, violazioni del diritto internazionale umanitario, crimini contro l’umanità o genocidi
- • Impegno a non dare alcun supporto diretto o indiretto a gruppi armati, a combattere la corruzione o le cattive pratiche della filiera dell’oro, argento, diamanti e pietre preziose e gli abusi associati all’estrazione, trasporto e commercio di essi
- • Impegno a non offrire, promettere o richiedere tangenti e opposizione alla sollecitazione di tangenti, richiesta di occultare, dissimulare l’origine dell’oro, argento e diamanti e pietre preziose dichiarare il falso in materia di tasse, imposte, tariffe e royalty pagate ai governi a scopo di estrazione, commercio, movimentazione, trasporto ed esportazione di oro, argento, diamanti e pietre preziose
- • Impegno affinché tutte le attività di vigilanza privata e le misure di sicurezza a difesa del patrimonio siano conformi alle leggi nazionali nel rispetto della dignità del lavoratore.
Nel rispetto di tali requisiti, l’azienda dichiara di ottemperare alle seguenti normative e Convenzioni:
- • allo Standard volontario RJC CoP- 2019
- • allo Standard volontario RJC – Coc 2017
• alle Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) - • alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del bambino
- • alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
- • alla Convenzione delle Nazioni Unite sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne e di tutte le forme di discriminazione razziale
- • al Patto Internazionale sui diritti Civili e Politici e sui diritti economici, sociali e culturali
- • a tutte le leggi nazionali ed internazionali in materia, ivi inclusi il D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni, relativo alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed il Regolamento Europeo 679/2016 relativo alla riservatezza e trattamento dei dati personali e al D. Lgs 152/2006 in materia ambientale e successive modificazioni
- • alle prescrizioni del D.Lgs. 231/2001 in materia diresponsabilità amministrativa d’impresa
- • alla linea Guida OCSE sulla due diligence per filiere responsabili di minerali provenienti da aree di conflitto e ad alto rischio.
SEGNALAZIONI, RECLAMI E SUGGERIMENTI RJC
Il sistema di responsabilità sociale implementato da Chiampesan Fabris Srl prevede la possibilità, da parte di tutti gli stakeholders, di segnalare problematiche o dare dei suggerimenti di miglioramento in riferimento al sistema etico implementato. In particolare, per qualsiasi problema si può contattare o comunicare la problematica nel seguente modo:
- • scrivendo all’indirizzo di posta: Team RJC, Via Luigi Galvani n. 2, 36066 Sandrigo (VI)
- • scrivendo all’indirizzo e-mail: info@chiampesanfabris.it (indicando come oggetto della mail “Segnalazione RJC”)
La segnalazione viene letta in prima battuta da un membro del team RJC, che convoca l’intero team RJC, gruppo composto in maniera equilibrata da rappresentanti dei lavoratori e rappresentanti del management, al fine di individuare possibili soluzioni. A risoluzione/azione correttiva adottata, è compito del team riassumere le azioni intraprese all’interno del Bilancio di Sostenibilità, documento che viene emesso una volta l’anno ed inserito nel sito internet aziendale.
Pertanto, ad evidenza del corretto funzionamento del sistema etico, tutte le attività svolte a fronte di segnalazioni/suggerimenti/spunti di miglioramento che possano derivare dalle parti interessate (interne ed esterne) sono riassunte all’interno del Bilancio di Sostenibilità.